Ciclo di vita e banche dati di sostenibilità ambientale “una sintesi esplicativa”

 

Consideriamo che una documentazione progettuale tecnologicamente e ambientalmente consapevole, che cerca cioè di risolvere il divario tra la concezione più tradizionale di edifico, considerato da un punto di vista puramente compositivo e la concezione tradizionale di impianti, puramente funzionale, sottolinea la necessità di un approccio integrale in grado di garantire la qualità del risultato, non solo in termini estetici, ma anche sotto il profilo prestazionale e soprattutto ambientale.

E’ necessario quindi, un approccio alla progettazione che tenga conto di due importanti assunti:

  • L’edificio è assimilabile ad un prodotto e come tale è caratterizzato da un suo ciclo di vita;
  • I soggetti coinvolti, dal progettista al committente, all’impresa di costruzioni a quella di manutenzione, devono interagire unitariamente.

La progettazione dovrà affrontare la complessità attraverso una visione globale dei singoli elementi che costituiscono l’edificio, considerando le interazioni tra i vari componenti come una possibilità di gestione multipla.

La complessità dell’edificio diventa la complessità di un processo edilizio in cui sono correlate le attività di:

  • Programmazione
  • Progettazione
  • Produzione
  • Realizzazione
  • Manutenzione e gestione
  • Dismissione

In questo caso, assume particolare importanza il legame esistente tra i sistemi impiantistici, atti a soddisfare il fabbisogno di energia dell’edificio, ed il sistema costituito dall’involucro edilizio.

Ogni scelta adottata in uno dei due sistemi incide significativamente sulla progettazione e sul dimensionamento dell’altro, inoltre entrambi contribuiscono contemporaneamente, attraverso la produzione, l’uso e la dismissione dei componenti di cui sono costituiti, e attraverso il fabbisogno di energia primaria che ne deriva, al bilancio ambientale complessivo dell’edificio.

Per individuare una metodologia in grado di analizzare e valutare l’impatto ambientale delle differenti soluzioni del sistema edificio-impianto, si può ricorrere a banche  dati di valutazione ambientale.

 Una banca dati primaria per descrivere il comportamento prestazionale e ambientale di:

  • Materiali
  • Produzione di energia
  • Trasporti
  • Riciclo, riuso e recupero dei materiali.

 

Una banca dati secondaria per descrivere il comportamento prestazionale e ambientale di:

  • Componenti edilizi
  • Impianti
  • Gestione energetica
  • Fine vita dei componenti.

Il risultato che si ottiene si inserisce nell’ambito degli accordi sulla riduzione delle emissioni di CO2, della normativa per il risparmio energetico, degli strumenti per la valutazione degli impatti ambientali.

Inoltre, un pre-progetto, così svolto, permette di valutare le prestazioni ambientali dei materiali, dei componenti edilizi e dei sistemi impiantistici, attraverso i quali è possibile determinare la scelta progettuale che comporta il minor impatto ambientale ed il maggior risparmio energetico durante tutto il ciclo di vita.